Psicologo scolastico per studenti, genitori e docenti: in Puglia è realtà

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Essere uno psicologo scolastico vuol dire avere a cuore la salute ed il benessere psicologico delle persone che ci circondano in particolare giovani studenti, familiari e docenti.

Le problematiche scolastiche più rilevanti, secondo i dati raccolti dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi in collaborazione con gli Istituti Regionali per la Ricerca Educativa (I.R.R.E.), riguardano specialmente:

  • lo scarso impegno nello studio e la mancanza di attenzione durante le lezioni;
  • le difficoltà di relazione tra il corpo docente;
  • gli alunni con necessità didattiche particolari;
  • le difficoltà di tipo organizzativo;
  • ed infine i comportamenti aggressivi e violenti degli alunni.

Si sta assistendo ad un cambiamento nei processi di apprendimento dove componenti emotive, affettive e relazionali si intrecciano. Inoltre, come testimoniato da recenti casi di cronaca, stiamo assistendo allo sviluppo di un crescente malessere nonché di una difficoltà di relazione tra i vari membri scolastici.

La presenza di uno psicologo nelle scuole può contribuire alla prevenzione del disagio giovanile ed al sostegno. Se ne parla da anni, specialmente in campagna politica, ma senza risultati. L’Italia è l’unica a non aver istituito veri e propri psicologi all’interno delle scuole.
Sono stati presentati in parlamento 13 disegni di legge e NESSUNO di questi è stato mai discusso in Parlamento. Solamente l’Abruzzo ha approvato una legge regionale che prevede l’istituzione sperimentale dello psicologo scolastico. Per le restanti regioni d’Italia la presenza dello psicologo scolastico è limitata a consulenze episodiche e brevi.

PSICOLOGO SCOLASTICO: ABRUZZO, NON SEI PIÙ SOLO

In Puglia è stata approvata all’unanimità la legge per l’inserimento della figura dello psicologo in ogni scuola. La proposta è stata presentata dal consigliere del M5S Gianluca Bozzetti. La proposta modifica la legge regionale 3/2009.

La proposta approvata prevede attività di consulenza e sostegno psicologico, individuale e di gruppo, con sportelli di ascolto per docenti, alunni e genitori. Inoltre è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico per la programmazione annuale degli interventi regionali.

Questo è l’ennesimo primo passo ed a cui continuiamo ad auspicarci segua l’approvazione della proposta di legge nazionale.

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