Come si differenziano i disturbi dissociativi è un tema complesso. Iniziamo con il dare una definizione: i disturbi dissociativi d’identità sono un insieme di fenomeni psicopatologici caratterizzati da un’alterazione delle normali funzioni della coscienza, della memoria, dell’identità o della percezione dell’ambiente (Kaplan & Sadock’s, 2003).
COME SI DIFFERENZIANO I DISTURBI DISSOCIATIVI DI IDENTITÀ
La dissociazione è un disturbo della coscienza ed è l’espressione di un deficit del normale processo d’integrazione delle funzioni mentali che determina l’isolamento dalla coscienza di un gruppo di contenuti, comportando la perdita della piena consapevolezza di sé (D’Ambrosio et al.,1993).
L’American Psychiatric Association nel DSM – 5 ha elencato cinque diversi tipi di Disturbi Associativi:
- Disturbo Dissociativo dell’Identità (DID)
- Amnesia Dissociativa, (comprende anche la Fuga Dissociativa)
- Disturbo di Depersonalizzazione e Derealizzazione
- Altre forme di Disturbo Dissociativo Specifico
- Disturbo Dissociativo Non Specifico
DISTURBO DISSOCIATIVO DI IDENTITÀ (DID)
“Mi sono osservato lottare giorno per giorno, cercando di ottenere sempre di più, sempre di più. Ho cercato di fare tutte le cose che faceva ognuna delle mie personalità e questo è molto stancante.”
(Una Stanza Piena di Gente, Daniel Keyes).
Questo disturbo è caratterizzato dall’esistenza, all’interno di una persona, di personalità distinte e separate. Ognuna di queste personalità, quando è presente, domani gli atteggiamenti, il comportamento e il modo di vedere sé stessi della persona, come se non esistessero altre personalità.
La personalità originaria non ha alcun ricordo e non è conscia delle altre personalità. Il passaggio da una personalità ad un’altra è quasi sempre improvviso (D’Ambrosio et al.,1993).
AMNESIA DISSOCIATIVA
È un tipo di amnesia causata da traumi o stress, la quale determina l’incapacità di ricordare informazioni personali importanti.
La perdita di memoria spesso coinvolge quelle informazioni che normalmente compongono la coscienza o la memoria autobiografica. Spesso queste informazioni sono relative a eventi traumatici o stressanti e talvolta, anche se vengono dimenticate, continuano ad influenzare il comportamento della persona (Spiegel, 2019).
DISTURBO DI DEPERSONALIZZAZIONE E DEREALIZZAZIONE
È un’alterazione della percezione o esperienza del sé e dell’ambiente. Le persone con questo disturbo, infatti, si sentono inconsapevolmente estraniati e separati da sé stessi (depersonalizzazione) e dall’ambiente circostante (derealizzazione). Il disturbo si verifica come un fenomeno persistente e pervasivo, che causa distress soggettivo e deterioramento funzionale (Medford et al., 2005a).
Spesso i disturbi dissociativi nascono in seguito a traumi o situazioni di stress, poiché in questo modo la persona riesce a fronteggiarli, mentre, in una percentuale minore, possono nascere spontaneamente senza che fenomeni direttamente collegati scatenino il disturbo.
Bibliografia
American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition. Arlington, VA, American Psychiatric Association.
D’Ambrosio, A., Vacca, M., & Golia, T. (1993). Il disturbo dissociativo dell’identità. PTSD, 16, 60.
David Spiegel ., 2019, MD, Stanford University School of Medicine
Kaplan e Sadock’s. (2003). Psichiatria Clinica, Centro Scientifico Editore Torini; pag 183, 185, 187.
Medford, N., Sierra, M., Baker, D., & David, A. S. (2005). Understanding and treating depersonalisation disorder. Advances in psychiatric Treatment, 11(2), 92-100.