In Italia la professione di Psicologo è regolamentata dalla legge n°56 18/02/’89 (Ordinamento della professione di psicologo). Ma serve l’esame di stato. Come mi avete sentito dire a stufo, la professione di psicologo..
“..comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alle persone, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende inoltre le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”
Tutto molto bello ed interessante ma al termine del percorso universitario di 5 anni, per esercitare la professione di psicologo è necessario svolgere un tirocinio formativo di 1000 h e superare l’Esame di Stato (EdS). Successivamente, una volta iscritti ad un Albo Professionale (e ovviamente pagata la tassa d’iscrizione) si è psicologi a tutti gli effetti.
Ma che cos’è l’EdS? Come si struttura? Quanto costa ed altre curiose domande, troveranno risposta qui di seguito.
L’ESAME DI STATO
Per superare l’EdS è necessario conseguire una votazione sufficiente in ogni prova (almeno una votazione di 30/50 per ogni prova). La votazione totale minima che consente di superare l’Esame è di 120/200. Il voto, che viene trascritto unicamente nella documentazione agli atti, NON incide in nessun modo sull’iscrizione all’albo.
FAQ: “Quante prove ci sono all’anno?“
Le sessioni d’esame sono 2 ogni anno: una sessione estiva (con la prima prova verso metà giugno) e una sessione invernale (generalmente a metà novembre).
LE PROVE PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO A
Per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo, l’Esame di Stato prevede un totale di quattro prove, tre scritte ed una orale.
- La prima prova (volgarmente chiamata tema) verte su argomenti teorico-pratici della psicologia a 360° (dalla psicologia del lavoro, alla psicologia dell’educazione, scolastica, neuroscienze, etc etc).
- La seconda prova (volgarmente chiamata progetto)verte sulla progettazione di interventi complessi per la promozione della salute e del benessere psicologico.
- Per la terza prova (o caso clinico)è richiesto al candidato di esaminare un caso clinico e procedere ad indicarne i passaggi teorico-pratici. Bisogna fare un’ipotesi diagnostica (quindi diagnosi differenziale) ma non dire “Il paziente soffre di questo”. Il motivo è che senza il colloquio e con una breve biografia non siamo supereroi.
- L’ultima prova, orale, verte sulle materie delle prove scritte, sull’esperienza del tirocinio e sul codice deontologico. Non si pretende di recitare a memoria (almeno nella gran parte delle commissioni) gli articoli, ma bisogna saperne il significato.
FAQ: “Ma se mi sono iscritto all’Eds, pagando la tassa, ma non vado alla prova?“
In questo caso il candidato viene considerato assente e può presentarsi alla seconda sessione senza dover pagare nuovamente i relativi contributi. Lo studente che non superi le prove o si ritiri invece durante la prova, viene considerato respinto e deve ripagare le tasse per sostenere un nuovo esame.FAQ: “Quanto durano le prove?“
E’ la Commissione d’esame che decide la durata delle diverse prove a seconda della complessità delle tracce. In genere, per le 3 prove scritte viene dato un tempo che varia dalle 2 alle 3 ore. La prova orale, invece, dura generalmente meno di 10 minuti.
LE PROVE PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO B
Ebbene si, ci si può iscrivere all’albo professionali dei dottori in Psicologia. Anche in questo caso l’esame di stato prevede tre prove scritte e una prova orale.
- La prima prova verte su argomenti teorici e sulla conoscenza di base delle discipline psicologiche.
- La seconda prova su metodi e discipline caratterizzanti il settore psicologico.
- La terza prova, non potendo avere casi clinici, è relativa a un intervento in ambito sociale in base ad un progetto proposto dalla stessa commissione.
- La prova orale verte sugli argomenti delle prove scritte effettuate, sui contenuti del tirocinio (non professionalizzante) e sul codice deontologico.
LA COMMISSIONE D’ESAME
La commissione esaminatrice è composta dal presidente (nominato fra i professori universitari ordinari, straordinari, fuori ruolo od a riposo di discipline psicologiche a qualsiasi facoltà essi appartengano) e da altri quattro membri, scelti tra docenti universitari e professionisti iscritti all’albo. La commissione ha il compito di selezionare le tracce (il giorno stesso) e di correggere le prove d’esame e varia annualmente, quindi la stessa commissione è presente per le due sessioni.
DOVE SOSTENERE L’EDS?
Non tutte le università italiane, pur avendo in attivo il corso di laurea in psicologia, consentono di sostenere l’esame di stato. Il MIUR ogni anno emana un documento in cui elenca le sedi dove è possibile effettuare l’esame di stato per ogni professione.
FAQ: “Posso fare una prova in un’Università e un’altra prova in un’altra Università?“
No, una volta scelta l’Università, dovrai affrontare tutte e 4 le prove in un solo ateneo.FAQ: “Quanto costa sostenere l’Esame di Stato?“
Anche in questo caso dipende. La tassa fissa è di circa 50 € ma a questa va aggiunto il prezzo scelto dal singolo ateneo che può variare dalle 200 alle 400 €.
ALTRE DOMANDE COMUNI
FAQ: “Cosa devo portare durante l’Esame?“
Devi portare solo il tuo documento d’identità e due penne (per sicurezza, non si sa mai anche se non serviranno). I fogli ti verranno forniti direttamente dall’Università. In alcuni atenei è consentito portare il codice deontologico privo ovviamente di appunti e commenti. È bene verificare.